In ricordo di una persona straordinaria… IL CAPITANO… uno di quelli che per la maglia avrebbe fatto di tutto… un leader… un mascalzone… un casinaro… una persona di cuore… insomma uno di noi!!
… Era Venerdì 25 Ottobre del 2001, eravamo al campo alla storica cena del Venerdì prima della partita. Durante il discorso del presidente che presentava i nuovi acquisti argentini, uno spruzzo d’acqua dalla bocca di Gianluca arrivò in faccia a Domenico che esplose in una risata, facendo adirare il presidente e la dirigenza del momento… era sempre così!!… Anche in situazioni catartiche la serietà era impossibile… ma sapevano che al di là della spensieratezza con cui vivevamo i momenti più importanti, su di noi ci si poteva contare! …Da lì, come ogni venerdì andammo in un locale tutti in gruppo come facevamo sempre, dalla tavola Domenico e la sua fidanzata Michela ci salutano ed escono… E’ passata la mezzanotte…è il 26 ottobre.
Andammo a dormire… poche ore dopo una telefonata alle prime ore del mattino rimbalzò da telefono a telefono lasciando tutti noi increduli… senza capire niente e con gli occhi ancora chiusi ci trovammo tutti davanti a Domenico… si Domenico ci aveva salutato per l’ultima volta!
La domenica avremmo dovuto giocare contro il Segni… comincia ad echeggiare la voce che la partita sarebbe stata rimandata per ovvi motivi…. ma… trovandoci tutti davanti a Domenico bastò guardarci negli occhi… senza dire niente. Quella domenica giocammo! Giocammo una partita surreale, silenziosa, al campo non si sentiva altro che i rumori della partita.
Vincemmo… sotto gli applausi scroscianti e le lacrime di tutti, avversari compresi. Lì abbiamo capito che non giocavamo solamente in una squadra di Rugby, ma eravamo collegati mentalmente e con il cuore a un gruppo di ragazzi e ad un club straordinario che anche nella tragedia sa stringersi e farsi forza l’un l’altro, onorando l’impegno preso insieme a “tutti” i compagni… e sapevamo che DOMENICO non ci avrebbe mai perdonato se non avessimo giocato quella partita!